"25 Aprile: a distanza, ma insieme" a Castelnuovo Belbo
Anche il Comune di Castelnuovo Belbo ha voluto aderire all’iniziativa promossa dal Comune di Baldichieri d’Asti, su idea della giornalista Laura Nosenzo, che si intitola: "25 APRILE: A DISTANZA, MA INSIEME". La stessa nasce per ricordare il 75° anniversario della Liberazione, ogni Sindaco nel proprio Comune, ma contemporaneamente nello stesso giorno, alla stessa ora e leggendo, ad alta voce, la stessa poesia che segue.
"Una sera di sole"
In una sera di sole,
sotto l’azzurro del cielo,
sotto le gemme fiorite di un robusto castagno, me ne sto seduto nella polvere del cantiere.
E’ un giorno come ieri, un giorno come tanti.
Ogni cosa fiorisce e senza fine sorride. Vorrei volare, ma come, ma dove?
Se tutto è in fiore, oggi mi dico, perché io non dovrei?
E per questo resisto!
(Anonimo, 1944)
La poesia è stata scritta da un giovane prigioniero del campo di concentramento di Terezin (Repubblica Ceca) nel quale, tra il 1941 e il 1945, furono rinchiusi 15.000 bambini e adolescenti ebrei (250 vi nacquero, mentre gli ultra 14enni vennero impiegati nel lavoro coatto). A migliaia furono poi deportati nei lager di Auschwitz e Treblinka. È stata scelta questa poesia per ringraziare chi si è battuto per la libertà e per ricordare il sacrificio di chi l'ha persa per sempre, ovunque sia successo.
Il Sindaco, con fascia tricolore, reciterà la poesia nel suo ufficio alle ore 11 del 25 aprile e sarà in diretta sui canali social. Nel contempo si invitano tutti i bambini a leggere o recitare la poesia a casa propria e a scrivere un testo o fare un disegno con il titolo: "CHE COS'È PER ME LA LIBERTÀ?"
Le fotografie dovranno essere mandate alle insegnanti entro lunedì 27 aprile, e saranno poi inviate all’ISRAT, che ne sceglierà 3 per ogni Comune e le pubblicherà sul proprio sito. I lavori prescelti riceveranno una menzione.
https://www.youtube.com/watch?v=WT-sXhoYCLc