Comitato di gestione degli ambiti territoriali di caccia AT1 "Nord Tanaro" e AT2 "Sud Tanaro"

Published on 2 March 2023 • Ambiente

Mercoledì 1 marzo alle ore 17.30 su convocazione della Provincia di Asti, alla presenza del consigliere delegato alla caccia Davide Migliasso, si è riunito il primo neoeletto comitato di gestione Atc per eleggere il presidente e il vicepresidente.

A verbalizzare la seduta le referenti della Provincia di Asti ufficio Caccia e Pesca Antonella Battaglia e Giulia Maccapani.

Riconfermato ad unanimità dei presenti l'ex Presidente uscente Murgia Antonello, sindaco di Piovà Massaia  in quota enti locali.

Mentre è stato eletto Vice Presidente il componente dell'associazione venatoria Libera Caccia Alberto Allineri.

Il Presidente Murgia nel ringraziare tutte le associazioni che hanno riposto nuovamente la loro fiducia nel suo operato, ha comunicato che il primo impegno sarà quello di risarcire i danni subiti dagli agricoltori nel 2022 anticipando i costi con fondi propri dell'Atc, nell'attesa di ricevere quelli dovuti dalla regione Piemonte.

Prosegue Murgia, esprimendo particolare soddisfazione nel proseguire questo cammino con i colleghi sindaci, Aldo Allineri, Marco Listello e Daniele Basso, rispettivamente rappresentanti dei comuni di Castelnuovo Belbo, San Giorgio Scarampi e Tigliole.

Amministratori preparati, capaci e con molta esperienza in campo agricolo e amministrativo. All'interno del comitato anche una quota rosa in rappresentanza dell'associazione venatoria F.I.D.C di Asti nonché appassionata di caccia al cinghiale Roberta Palmi.

Guido Giovara, rappresentante dell'associazione ambientale Lipu,  ha sottolineato che dovrà esserci una collaborazione tra tutte le parti in causa al fine di trovare idee e soluzioni per portare avanti progetti finalizzati alla salvaguardia di animali selvatici in via di estinzione.

Davide Migliasso concludendo  la seduta si è reso disponibile ad una proficua collaborazione con il nuovo atc affinché si possano arginare problematiche importanti come il contrasto alla PSA tramite il depopolamento del cinghiale. 

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