Descrizione
Domenica 10 novembre è stata organizzata dal comune di Castelnuovo Belbo, in collaborazione con l’associazione New Castle, una giornata commemorativa per l’80° anniversario della caduta del giovane pilota Capitano Zane Edwood Carlson di un aereo americano giunto in aiuto ai partigiani durante la Seconda guerra mondiale sulla collina di Pian del Musso a Castelnuovo Belbo
La cerimonia è iniziata alle ore 10.00 con la Santa messa presso la parrocchia di San Biagio.
Alle ore 10.45 in piazza municipio c’è stato il punto di ritrovo, con diversi mezzi militari del 1945 tra cui 2 Jeep Willys Mb, un Gmc Trucks, 2 Dodge WC52, una Harley Davidson WLA e numerosi rievocatori in divisa militare del Gruppo Storico ANSMI sez. Verrua Savoia (TO)
All’evento hanno partecipato il Consigliere Regionale Sergio Ebarnabo, il sindaco del comune di Bruno Lucas Bonzo, il sindaco del comune di Bergamasco Gianluigi Ratti, il sindaco Aldo Allineri unitamente all’amministrazione comunale di Castelnuovo Belbo, Il luogotenente dei Carabinieri Davide Freda, il ricercatore storico Giuseppe Tasca, il Capitano Massimo Capone del Gruppo Storico ANSMI sez. Verrua Savoia (TO) con un bel gruppo di persone in divisa da militari americani e partigiani , un gruppo di alpini castelnovesi e di incisa facenti parte dell’Associazione Alpini di Incisa Scapaccino; a seguire saliti tutti sui mezzi militari si sono recati tra Castelnuovo Belbo e Bergamasco sulla collina Carlson in regione Pian del Musso per commemorare il giovane pilota e inaugurare un dipinto dedicato al pilota abbattuto.
Il Consigliere Regionale Ebarnabo si congratulava con il Sindaco per aver organizzato questo evento, sottolineando che questo luogo dovrebbe essere conosciuto mediante sentieri della memoria, il sindaco prendeva la parola confermando che questo rientra già in un progetto “Sentieri di Storia”, che coinvolgerà i comuni di Bruno e Bergamasco.
Il ricercatore storico Tasca ringraziava l’amministrazione comunale per aver ben organizzato questa commemorazione, più di vent’anni or sono iniziò le ricerche di tutte le testimonianze del tempo e in collaborazione con l'allora Sindaco Gaffoglio Massimo del comune di Castelnuovo Belbo avevano provveduto ad installare un Cippo sulla collina dedicato al pilota Carlson.
Il primo cittadino dopo aver salutato e ringraziato tutti i partecipanti dava lettura della storia dell’evento:
“Era il 4 novembre del 1944, un momento difficile per le nostre campagne e per i ragazzi partigiani che tentavano di resistere alla ferocia dei rastrellamenti nazisti. Gli americani, nostri alleati da quasi un anno, rifornivano e supportavano le azioni dei nostri partigiani. La squadriglia di due aerei della squadra 346th Fighter dalla base di Pisa di cui facevano parte il capitano Carlson e il Tenente Kregloh, era al secondo passaggio di fuoco battente nel tentativo di neutralizzare le postazioni nemiche. L’aereo pilotato dal capitano venne colpito e, mentre precipitava, nel tentativo di controllare la caduta dell’aereo, il pilota riuscì a lanciarsi con il paracadute nelle vigne sulla collina di Pian del Musso nel comune di Castelnuovo Belbo al confine con il comune di Bergamasco. Soccorso dai civili morì mentre i partigiani lo trasportavano all’ospedale di Nizza Monferrato. L’azione dell’Aeronautica americana in supporto ai partigiani è un fatto abbastanza raro e dimostra quanto cruenta possa essere stata la battaglia nelle terre tra Bergamasco e Bruno. Queste sono zone sulle quali fin da prima del 1000 si è combattuto aspramente, terre ricche e desiderate, ogni collina è una postazione strategica e la conquista di ogni bricco è costato tante vite in tante epoche diverse, sempre per la sete di dominio di uomini su altri uomini. Speriamo che sia servito a qualcosa e che tutto quel sangue ci abbia insegnato almeno l’insensatezza della guerra. Questa commemorazione non solo onora il sacrificio di Zane Edwood Carlson, ma rafforza anche i legami tra la comunità di Castelnuovo Belbo e gli Stati Uniti, sottolineando l'importanza della memoria storica e della gratitudine verso coloro che hanno dato la vita per la libertà.”
Successivamente il Vice Sindaco Luigina Terzano leggeva la preghiera dell’aviatore. Il Maestro di cornamusa sig. Lotti Anton Giulio, in divisa con il kilt scozzese, suonava Amazing Grace in memoria dei caduti e veniva effettuata l’alza bandiera.
Il Sindaco Ratti di Bergamasco ricordava che la battaglia era avvenuta nel suo Comune e che tra le testimonianze raccolte si narra che il primo soccorritore era un partigiano di Bergamasco, Andreino Guastavigna.
Il sindaco Allineri invitava la segretaria Elisabetta Trecca del Gruppo Storico ANSMI e l’alpino Ferdinando Delponte proprietario del “Ciabot” piemontese a scoprire il dipinto fatto per l’occasione dal pittore Amerio Luigi di Fontanile, uno splendido murales che rimarrà a ricordo dell’evento e per chiunque vorrà visitare il luogo.